Carlo Cinque sceglie uno spazio fisico in un’area strategica e centrale della città di Milano, nel cuore di Brera.

Gli interni di via dell’Annunciata 31 cambiano volto per accogliere ricerche influenti di maestri del XX e XXI secolo, riconosciute da critica e pubblico, le cui opere sono disponibili all’incontro con nuovi collezionisti, CARLOCINQUE Gallery si pone come concreto punto di riferimento e sostegno continuativo per gli artisti che tratta.

Lo spazio espositivo mostra opere e artisti rivolti soprattutto alla dimensione del linguaggio concettuale, ad esempio opere di Pier Paolo Calzolari, Gianni Piacentino, Salvo, Michelangelo Pistoletto, oppure con attenzione al valore simbolico e iconico dei materiali come nei pezzi di Giuseppe Spagnulo, Emilio Isgrò. La pittura è presente per la sua capacità di materializzare l’inconscio evocando moderne monumentalità, indipendentemente dall’impostazione astratta o figurativa, ad esempio quella del duo McDermott & McGough.

Oltre il reale si spinge anche le opere e la mostra 41 FORMELLE di Dario Ghibaudo, che torna nella capsula architettonica in dialogo con la città, per un’occasione speciale secondo la formula che prevede un grande pezzo osservabile dall’esterno, invitando all’esposizione più articolata nella grande sala al piano inferiore.

L’ambiente ha accolto mostre tematiche e multidisciplinari di ampio respiro, come ad esempio “Mirabili Tracce” di Bertozzi&Casoni,

Uno scrigno rinnovato ad hoc per creare incontri oltre il tempo, dialoghi tra i diversi suoi tesori e coloro che vorranno scoprirli.

Dall’inizio dell’attività di Carlo Cinque l’interesse squisitamente contemporaneo ai linguaggi d’arte non si limita alle discipline più tradizionali. Nel passato, nel presente e nel futuro della galleria non mancano le arti performative; in particolare l’attenzione si è rivolta alle opere di peter campus, pioniere della videoarte americana, con la sua personale mostra “myoptiks”, e di Antonio Trimani, suo allievo.

Mediante attività di curatela, produzione o consulenza, Cinque ha reso noto il suo impegno con diverse esposizioni in spazi pubblici e privati, anche museali, in Italia e all’estero. Ogni pezzo ha convissuto e dialogato con l’ambiente nel quale è apparso al pubblico, guidando gli osservatori verso esperienze uniche ed immersive in ambienti connotati da un genius loci iconico.

La cura di ogni dettaglio nell’impostazione site-specific continua ad essere un tratto peculiare di CARLOCINQUE Gallery: nella sede di via Annunciata le mostre di prestigiosi artisti sono pensate secondo quella dimensione allestitiva, concettuale e poetica.

Nel 2024 aprirà una nuova sede di CARLOCINQUE Gallery a Positano. Un’elegante villa del diciottesimo secolo è in ristrutturazione per ospitare esposizioni durante la stagione estiva, sempre di artisti di rilievo internazionale. Si seguirà la stessa linea curatoriale dello spazio milanese e saranno attivate speciali residenze d’artista.